Profumo o delirio?

2 10 2007

Ovvero… i quarantenni, l’ultima frontiera.

Mi capita sempre più spesso di imbattermi in uomini e donne di almeno 10-15 anni più grandi di me, e la sorpresa è che con loro riesco ad instaurare un dialogo che invece con i miei coetanei (ahimè!) risulta alquanto difficoltoso.

Non vorrei generalizzare, ovvio.. ma ho cercato razionalmente di spiegarmi il fenomeno.

Sarà che a quell’età i soggetti in questione sono già lavorativamente affermati quindi non temono il confronto ad armi pari.

Sarà che magari vivono o hanno vissuto rapporti affettivi stabili e perciò non sono terrorizzati all’idea dell’ “impegno”.

Sarà che hanno bisogno di dare un tocco di allegria ad una vita ormai formato “anta”, non rinunciando però a momenti di discussioni profonde e riflessive….

Insomma, i motivi potrebbero essere molteplici ed anche tutto sommato troppo soggettivi.

Resta il fatto però che negli ultimi tempi sono rimasta a più riprese sorprese da questo clan fatto di persone irreprensibili sotto molti punti di vista, ma con una voglia di fare, di dire.. che noi trentenni abbiamo dimenticato.

F., mia grande passione, di cui mi resterà sempre l’idea di un profumo;

H., fantastica creatura poetica e terrena al tempo stesso, che mi dà sempre sorrisi e voglia di assomigliarle;

L., mente creativa e vulcano di conoscenze, miraggio inarrivabile;

G., pensierino latente ed in continua evoluzione;

N., pirata dei sentimenti, scrittore di avvincenti racconti in sottile equilibrio tra verità spinta e fantasia sognata;

A. e M., pacati e razionali, capaci di dire sempre la parola giusta al momento giusto…

Vi ringrazio tutti, perchè ancora una volta… mi avete stupito… ed ancora una volta, mi avete fatto abbattere un altro stereotipo nel mio continuo viaggio verso la Vita.